State pensando ad una bella battuta di pesca a mare? Avete pensato a tutto? Forse si, ma nel dubbio ecco alcuni consigli pratici per la scelta delle esche, basandoci sul posto e sul tipo di pesca.
Per tutte le pesche "pesanti", ovvero surf casting o rock fishing (con finali "flottanti"), ci si deve orientare su esche resistenti al lancio e a lunghi periodi in acqua, come Bibi e Americano.
Per il ledgering e il beach ledgering (con pasturatori e piombi max 30 gr.), da praticarsi da spiaggia o moli, immancabili il Bigattino (anche per pasturare) ed il Koreano, ma ottime esche sono anche la Cordella e l'Arenicola. A ledgering otttime catture sono garantite ovviamente anche da Bibi ed Americano, esche assolutamente più selettive delle altre.
Per la pesca con la bolognese (con gallegiante) da molo o riva, d'obbligo il Bigattino anche per pasturare, ma da non disprezzare il Koreano.
Infine, non dimenticate di portare sempre con voi gli aghi da innesco, da quelli più rigidi per l'Americano, a quelli più morbidi e lunghi per Cordella e Arinicola, ed infine quelli con asola o occhiello necessari all'innesco del Bibi.
Se invece siete orientati ad una battuta di pesca in acque interne, la Camola (di ogni tipo) ed il Kaimano sono assolutamente indicati per le trote, molto più rare le catture di carpe, mentre con il Veronese, in particolar modo nei pediodi freddi o di notte, possiamo insidiare pesci gatto, capitoni, anguille e siluri, più raramente carpe e carassi.
Per le acque interne il Bigattino è ovviamente un'esca universale e assolutamente performante, ma in alcune zone vietata con ammende molto salate. È consigliabile comunque, prima di una battuta di pesca, informarsi su eventuali permessi e regolamenti (in particolare per le esche consentite), che cambiano di provincia in provincia ed in alcuni casi anche di comune in comune.